Addossato alla parete che a sinistra chiude il
transetto è il complesso scultoreo di grande tensione espressiva che
celebra la sofferenza della Croce, quale unica via per la salvezza
eterna.
In alto nella lunetta
uno stucco di Filippo Quattrocchi (XVIII sec.) riproduce Dio Padre
tra gli Angeli.
Il
Crocifisso, scultura policroma di epoca medioevale in legno di tiglio,
donato alla Cattedrale nel 1311 da Manfredi Chiaramonte, è retto da una
Croce settecentesca in pietra di agata.
Le sculture della Madonna e
della Maddalena, ai piedi del Crocifisso, sono di Gaspare Serpotta. La
statua di San Giovanni, invece, è opera di Gaspare Guercio.
Nell'altare sono allocati nove altorilievi, opera di Fazio e Vincenzo Gagini,
illustrano scene della Passione di Cristo; tra queste si evidenzia la
scena dello Spasimo, ispirata al famoso dipinto di Raffaello raffigurante "La
Madonna dello Spasimo", un tempo custodita a Palermo ed oggi al museo del
Prado di
Madrid.
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