l portali d'ingresso
Gli elementi
architettonici che decorano i portali d'ingresso alle navate laterali
sono di raffinata eleganza pittorica per il movimentato effetto
chiaroscurale che essi generano.
Nel portale di sinistra la
ghiera di sottolineatura dell'arco è costituita da un ritmico alternarsi
di elementi concavi e convessi,
nel portale di destra la ghiera è data
da un ventaglio di archi ogivali sostenuti da colonnine che poggiano su
capitelli pensili ottagonali. Nello stesso stile le
monofore che sovrastano i due portali e realizzate alla fine del XIII
sec.
Il portale centrale, che
contiene l'ingresso alla navata centrale, è stato realizzato tra il 1352
ed 1353, in stile gotico catalano. Esso è chiuso da una edicola in cui è
contenuto un bassorilievo di Maria con il Bambino.
Il prospetto è arricchito
da una bifora posta al centro della cornice mistilinea iscritta in tutta
la parete riferita alla navata centrale.
Nella seconda metà del XX
secolo dopo l'inserimento della grande porta centrale del palermitano
Filippo Sgarlata, il prospetto ha assunto l'aspetto che oggi possiamo
ammirare.
Nel XVIII secolo lo spazio
antistante il prospetto venne protetto da una balaustra sui cui pilastri
sono stati collocate le statue di G. B. Ragusa, che raffigurano da
sinistra a destra:
S. Giuseppe,
S. Pietro,
S. Paolo
S. Francesco di
Paola.
Il prospetto è chiuso da
una teoria di monofore cieche ricavate con archi ogivali determinati
dall'incrocio di due archi a tutto sesto.
Sopra: una fila di conci,
aggiunti nei lavori di ristrutturazione del XVIII sec. per sopraelevare
la navata centrale, è la ricorrente
cornice merlata
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