Nella serata che per tradizione è occupata dalle manifestazioni del Festino, e che da due anni ha dovuto rinunciare al tradizionale corteo scenografico – alle 20.30, tra via Matteo Bonello e il sagrato della Cattedrale, prenderanno vita due diverse installazioni luminose en plein air intitolate “Rosalia, Luce mia” .
Cubi e cerchi, figure e focus luminosi si alzeranno in cielo, e resteranno scenograficamente sospesi fino al 10 settembre, inglobando anche il 4 settembre, altra data legata al culto della patrona. Dentro ogni cubo e ogni cerchio, disegni e personaggi nati dalla penna versatile e dagli acquerelli, rispettivamente, di Sergio Caminita (Repetita Iuvant) e Anna Cottone (In Lucem): legato al mondo del design e delle grafica il primo, acquerellista e Urban Skechers la seconda, uniscono le forze per raccontare la Santa. Che affiorerà dalle facce di ogni cubo, ogni cerchio, replicata decine e decine di volte, pazientemente in attesa che questa città ricominci da dove aveva lasciato prima della pandemia. Dai suoi siti culturali, dalla bellezza delle strade, dai suoi gioielli in chiese ed oratori. Un monito e un invito nello stesso tempo: a vivere piano, godere delle piccole cose, ricostruire la propria vita.
Ad organizzare l’evento, ideato e curato da Stefania Morici, sono Cialoma eventi, Associazione Arte mediterranea e Arteventi di Stefania Morici, con il sostegno di Io Compro Siciliano. Il progetto allestito è firmato dall’arch. Agostino Danilo Reale.
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